
Su richiesta del parroco don Vincenzo Rigamo, arciprete di Galati Mamertino il paese dei Nebrodi visitato da S. Annibale e patria dei diversi religiosi Drago, dal 10 al 20 marzo u.s. una equipe formata da religiosi Rogazionisti (P. Vito Lipari, P. Angelo Sardone, P. Lucio Scalia, P. Massimo Lataro) e Figlie del Divino Zelo (Sr. Carolina Saquilabon, Sr. Maria Signore e Sr. Marcella Postacchio), ha animato la missione popolare parrocchiale in occasione dell'Anno Santo della Misericordia. La missione progettata e coordinata da P. Angelo Sardone ha interessato tutte le categorie del paese e della frazione S. Basilio in un articolato e vivace programma pastorale, dalla liturgia all'adorazione, dalla visita agli anziani ed ammalati alle attività nella scuola e con i giovani. L'inizio della missione è stato contrassegnato dal pellegrinaggio penitenziale dalla chiesa di S. Caterina alla chiesa madre, facendo sosta nella chiesa del Rosario, luogo nel quale S. Annibale il 1909 tenne una tre-giorni che, al dire del parroco di allora, valse quanto una intera missione. Passata idealmente la porta santa nel corso della celebrazione eucaristica il parroco ha conferito il mandato ai missionari. Le giornate aperte con il Buongiorno a Gesù da parte dei ragazzi di scuola elementare e media, si sono articolate con la preghiera Liturgica delle Lodi e l'adorazione eucaristica nell'arco dell'intera mattinata. A pomeriggio, di rilievo la Coroncina alla Divina Misericordia, e la celebrazione eucaristica con tematiche sacramentali. Ha riscosso molta attenbzione e partecipazione l'adorazione eucaristica protrattasi nell'intera notte tra il giovedì e venerdì, anticipando quasi il giovedì santo: si sono alternati fedeli di tutta l'età con l'adorazione comunitaria degli adulti e dall'una alle due con i giovani coordinati da P. Lucio Scalia. Il paese dal 2010 è stato sistematicamente preparato a questo evento, attraverso le catechesi e gli incontri dell'Unione di Preghiera per le vocazioni, il triduo annuale e la festa di S. Annibale. La missione si è conclusa la sera della Domenica delle Palme con la solenne celebrazione eicaristica ed un momento di fraternità.



