Solennità del S. Cuore
Solennità del Sacro Cuore e Giornata mondale della santificazione del clero. La devozione al S. Cuore è una caratteristica peculiare della spiritualità rogazionista, la devozione regina del cuore di sant'Annibale. Nel Rogate c’è la fiamma del Cuore di Gesù che attraverso il sacerdozio vuole conquistare il mondo al suo regno di amore. Il programma di vita dei Rogazionisti è Ad maximam consolationem Cordis Jesu. "Lo spirito di questo Istituto della Rogazione Evangelica non dev’essere che lo spirito di carità, di zelo e di sacrificio, manifestato da Nostro Signore Gesù Cristo nella sua vita mortale; questo zelo però e questa carità e questo sacrificio devono avere a base l’umiltà e la mansuetudine del Cuore SS.mo di Gesù, proposta ad imitare dallo stesso Signor Nostro Gesù Cristo" (S. Annibale). Il 1° luglio 1913, dopo una adeguata preparazione P. Annibale proclamò solennemente il Cuore Eucaristico di Gesù «Superiore assoluto, immediato ed effettivo» della Congregazione dei Rogazionisti. Gli elementi che caratterizzano in sintesi questa devozione sono la riparazione di consolazione, la consolazione, le pene intime, particolarmente quelle dovute alla mancanza di "buoni evangelici operai". In tutte le Comunità ed i luoghi pastorali rogazionisti, preceduta dalla tradizionale Novena, si celebra con particolare solenntà la festa.